venerdì 30 settembre 2011

PAS POSSIBILE!




Di circa diciotto anni
la prima volta che mi chiamò
non sapevo ancora
non potevo
come potevo?
d'aver mozzata la testa
rotolata giusta in fondo
al dirupo
della linea rossa
gabbio della mia Storia
t'immagini tutta un'altra cosa
ragione fessa umana
invece era di grigio
tonalità tendente a perla
forse pareva raso
leggero come la mia idiozia
lino semmai
quello tessuto di grazia
a lama di pugnale d'amore
nel buio ondeggiava lenta
luccicava qualcosa al centro
solo perché non studiavo
declinava
latino.

Inammissibile
fermare troppo lo sguardo
fissare non è forma
formale
io in formalina calato
non osai ché non si può
paralisi totale.

Di circa diciotto anni
le due volte dopo
era come la prima
chiedevo ai miei stessi
di quei capelli lunghi
neri come lo stupore
non mi rispondevano
non le vedevo i piedi
eppure
sapendo certo d'assenza di rose
gli ori mancavano.

Mi pento e mi dolgo
con tutto il cuore
che non ho
d'aver ritrovato
la mia decollazione.

Lucio Galluzzi
©2011CCL