Non c'è per nessuno
per nessuno ce n'è
che vuoi sentire tu
mai provato quello che il Poeta
descrive d'ala imbecille
schiaffo sulla nuca
e parli troppo del troppo
superfluo
come te
noi tutti
branco di fiere
dai carrozzoni cattivo gusto
fetido odore
si balla e saltella
un continuo
non c'è tregua
non ce n'è per nessuno
è continua questa guerra
personalissima
estesa
interstiziale
mattino sera notte aurora
niente pause sempre a scavare
per nascondere verità
e noi stessi insieme
sottoterra
stratificati
frequentiamo i precedenti
giardini pensili fossilizzati
vite d'altri esposte in pietra
tutto d'un colore solo
piombo fuso
non ce n'è per nessuno
e nessuno c'è
solo l'archeologo s'accontenta
mi spennella
spolvera
soddisfatto
la scoperta.
Lucio Galluzzi
©2011CCL