martedì 18 settembre 2012

T'AVESSI AVUTO

Chi glielo dice adesso al cuore di Fallot
che bello come un sole in pieno sereno
se n'è andato uscendo dal diario sui muri
di un bagno bambino solo già bruciato
cenere d'occhi sempre cerca di volermi bene
non lentamente mai è disonorevole
meglio il fucile quello a pompa
che questo tutto pieno di niente
colmo all'orlo e si può ancora di più
riempire la vita del vuoto cavo
e sangue senza difesa
senza difesa
il sangue
baciare poi chi incontri ognuno
fa male e mi riporta indietro com'ero
odio mia madre che odia mio padre
odio mio padre che odia mia madre
mi odio perché vogliono sia infelice
fischiettavano qualsiasi cosa
da bravo io rifacevo ancora meglio
la calopsite di casa in gabbia
ah che bravo bambino biondo
è biondo come la sorella
ma suona di delizia
suona forte più forte ancora di più
amo troppo la gente non amata
di quel troppo che non si può essere amati
la sento dentro quella moltidudine
on Kyoto lunatics waiting for Zen
io sono lunatico non aspetto
ho sette anni non di più ora
che dico non lo so quanto ho
niente di certo.
Chi glielo dice adesso al cuore di Hales
che il bello più bello del sole d'Antardide
e lì nella serra che pare dormire
dormire pare nella serra ed è lì
mi farà da altare scrive.
Quando un bambino vede un bambino morto
non parla non grida non piange
diventa culla.

Lucio Galluzzi
C2012CCL