giovedì 13 settembre 2012

PURPURIAL

Esplode
l'azzurro
d'improvvise perle di giada
quelle imperiali
come passare tra fori
d'un colino in fiamme
versato su zucchero in zolla
l'assenzio
ricorda il prato
appena bagnato
di notte serena
è il profumo d'un confetto
flambée
quello che fonde
il mio inguine assolato
restituisce piaceri contrari
mai sì avvenuti
quei fatti presi scorpionati
autoimmuni
strofinarsi cheratosi
illusi d'esser cicale
e cantare felici
i Demoni d'amore
zoppo.

Lucio Galluzzi
C2012CCL