giovedì 16 gennaio 2014

GENESI

E siccome faceva freddo
di quel gelo d'inverno
l'era infinita d'antartica
ghiacci eterni azzurri
là sopra a distanze
senza visura e orizzonti
nell'impercettibile moto
i Corpi sconosciuti
d'avvicinamenti maestosi
impegnati al gioco relativo
particolare
espiravano il Mantra
d'allora eterno
e le sfere tutte musicavano
di propria assegnata lunghezza
l'onda d'oceani colorati
boreali
ai sordi stonati muti
caduti per accidente
noi
i fortuiti
E siccome faceva freddo
di quel gelo d'inverno
l'era infinita d'antartica
dio pianse la pioggia
fu grandine.

Lucio Galluzzi
C2014CCL