martedì 14 gennaio 2014

ALLA PIETRA

Spesso, sempre
più dell'immaginabile
dimentico
purtroppo
il mio Niente
resisto al vento
mi frappongo
so d'essere trasparente
mi fotte la coesione atomica
e lo fermo
non mi attraversa
Usuale, spesso
biquotidiano
più d'un calendario
mi sfoglio
delicatamente
un giorno dopo l'altro
quanti sono i compleanni miei
i nomi tutti
santo dopo santo
D'abitudine, continua
impassibile
presenza
ho smesso l'inchino
alla pietra che sarò
o un demone furioso
una tempesta
chissà
che sarò.

Lucio Galluzzi
C2014CCL