venerdì 28 ottobre 2011

L'INTERIORE PELLEROSSA


Sia maledetta abitudine

d'abitudine abituata

stesso senso di ruota

anche in retro

comoda poltrona vintage

anche sfondata

accogliente mamma

di braccioli cinti

all'ernia miocardica

contiene

ci si abbandona sicuri

sprofondati in sonno

la mattina successiva è abitudine

ancora

calma ristrutturata facciata

levigata visagista

presentabile quotidiana.


Dal silenzio di un tavolo

cade improvviso un bicchiere

spande frantumi

spara d'acqua il perimetro

un respiro più forte degli altri

che respirano

ancora

la spezzata abitudine

dopo

maledetti noi

abituati

che la ruota scoppia

se ne va senza la scorta.


[Per Enrico, † 26.10.2011]

Lucio Galluzzi

©2011CCL