mercoledì 31 ottobre 2012

D'ACQUA

Tracima per le strade tutte
come patina d'alluvioni e muffe
angolo dopo angolo
ingresso o spiazzo che sia
in quel nero tinta innaturale
sempre lo stesso medesimo
un mese dopo l'altro
dall'anno scorso e ancora prima
nella borsa della spesa
sempre la stessa medesima
festivi compresi
vuota d'ogni cosa
trascinata accanto all'orlo
quello ben fatto
del pantalone smesso dal figlio
il grande
che a lei va bene
comunque vada
Strafotte ogni argine
di grida e amaro nodo
invade l'apparente quiete
deforma i sensi già pesi
in quel nero tinta innaturale
il dolore.

Lucio Galluzzi
C2012CCL