nel sottofondo di questa gravità
l'Acropoli che siamo
in questa preistoria attuale
altissime le colonne sui capi
ci fermano ci abbassano
coturni piombi per calzari
mai a misura limitano i salti
eppure si scala la verticale
gradino dopo costone e dirupo
che vuoi che siano ottomila metri
se Giganti alla fine della valle
mostrano denti in preghiera
a nuvole reclinanti in chioma
ed è un Paradiso di Terese
collisioni danzanti tra un valzer triste
e i larghi del vento calmo
sulle cime dove sventolano campane.
Lucio Galluzzi
C2012CCL