venerdì 2 dicembre 2011

AAA OFFRESI





Il mio amore ha le gambe mozzate
alla rotula se l'è giocate
senza pensare una sola volta
barattate nel lager dell'indifferenza
a cento euro una botta
della pietà fatta chianina
povera d'anni in offertorio
d'orifizio abituato al troppo
da tanti senza le nuvole in una notte
prese la Luna
ne fece strangolo lento
perché è fatto così determinato
nel vename dello sterminio
un palmo sotto l'ombelico.

Il mio amore ha la testa bucata
e non so quanti cervelli e chiodi
di quali animali
cos'era nella trasmigrazione
dapprima che fosse questa cosa
annodata stretta alle corde
vocali
non sente l'indispensabile
vitale unico traslitterato
superiore pacatezza
ha etichette molte
in più parti spagate
piombate sigillo di stato
l'obitorio in vita
perché è in parti
disuguale il quarto di bue
al quarto della vacca
di corna ambite quattro
o chissà quale altro squarto
si cerca
il mio amore
che s'ama solitario
sfregiato
d'immensa rovina
comune.

Lucio Galluzzi
©2011CCL