sabato 28 maggio 2011

AGNI




Io

che esisto

in vuoti immensi

sospeso in Niente

insignificante punto

di galassie e Sistemi

io

chissà

che luce diventerei

se non fossi riflesso

specchio rotto

senza senso e opaco

se solo tu

accendessi in me

quel poco che non serve

neppure a te

io

senza via

in questo immenso travestito

che le distanze non misura

forse potrei anche ballare

se solo tu

ti alzassi un po'

mostrando raggi

e pieno giorno

fresche erbe ai piedi

non cristalli

che spaccano le piante

io

che aspetto

nuove Lune

non avrei dubbio alcuno

nella marea mi spegnerei

in fondo al Tutto

l'esilio ai suoni

e sopra il resto

laggiù solo se ci sei tu

io

che pure gli occhi

cesserei

per come questo esistere

è terrore

terrore non avrei davvero

e ti seguirei

se solo tu

che non ho

mi ardessi

e d'un solo colpo

mi rendessi gioco.



Lucio Galluzzi

©CCL2011