
non possono sentire
il bello del senza luce
liberati dalla continuata
alternata
statica
accendi fratello e poi passa
non tirare da solo
peste ti colga se
ma di notte sono i miracoli
la Piccolissima Fiammiferaia
ora
mai
defunta da tempo lì
dove sanno tutti
si conserva più che bene
algida morta Motta
pensano i viandanti
buttando un solo occhio
al ricoperto cioccolato bianco
perché sei così fredda
distaccata
bimba mia?
ma di notte sono i miracoli
In un Martini
forse era Manhattan
Negroni
chissà chi lo sa
d'altre onde sono astemio
poco importa a me
poco
ma lei non galleggiava
ancorata
al fondo del calice
tirava le cuoia
schiattava
crepava
senza più un fiammifero
di nuovo e un'altra volta
continuamente
ma di notte sono i miracoli
Altro che un semplice cubetto
era di perfetta quadrivettura
e quelli di cera non la smettono
vogliono che accendi
veloce
ed è una folgore il filo della lametta
illumina quanto serve
dolce non per le gote
ma per aprir sorriso.
Lucio Galluzzi
C2015CCL