Tutte le volte che non si sa mai
e il momento poco propizio
quelle altre che non mi conosco
affondo
i turni del lascio vedo raddoppio
non torno poco tempo manca il respiro
l'etichetta che punge il collo
annodato
ero prima di lei ho fretta corro

e poi un po' ho rallentato
frizione
si scalda così per contrasto
una parte di chiappa contro l'altra
il culo stringe tanto
fa 90
Tutte le volte che non mi ricordo
e i mesi forestieri corti troppo
ho lungo qualcos'altro
restante
perbacco
ecco!
Giacché per questo pertanto
in tal maniera in forma guisa
mi giro e mi prendo solo
me lo metto
sistemato
per nulla inaspettatamente
s'apre d'umano quell'animo
e par che rido
d'orizzontale posto
intergluteo
il solco.
Tutte le volte che a sedermi
la faccia duole
e mi ricorda che mi ricordo.
Lucio Galluzzi
C2015CCL