di Veroniche scraniate a badilate
interrate ai seni paralizzate
seminavavano i deserti

chiedeva acqua ai Padri
che non c'era più Padre alcuno
non perdonare loro
sanno quel che fanno
per i piccoli Larrazi allineati
acconciati a mummia
nonostante il Figlio
lasciano lo Spirito non Santo
uno dopo l'altro spirano
disarticolati a pezzi dopo
sparpagliati
Cristo si è fermato a Ebola
corrono senza tregua Maddalene
prese prima lì a terra
a ripetizione
e manco le vacche ai macelli
portano via così sui carri
verso noi che abbiam denari
ben più di trenta
e non tornano più
stella stellina la notte s'avvicina
paiono comete
piovono lente
quelli più piccoli occhi al cielo
in tanti aprono dal fianco
per il giorno dopo
d'organi che non suonano
Magnificat.
Lucio Galluzzi
C2014CCL