venerdì 13 settembre 2013

GIARDINI

Come gabbiani urlano i bimbi quando giocano
o sono i gabbiani che giocano ai bimbi
acuti sopra ottave superiori oltre le nuvole
noi non apparteniamo al leggero
si è fuori dal mondo della magia
pesiamo di scarpe che offendono erbe
incapaci al volo gelosi d'effimere
eppure quelle in arco di minuti sono Luce
arcangeli d'iridi pur senza Sole
la notte splendono
di giorno tessono tappeti
sete calate dirette alla Fonte
Come rondini la sera ai campanili
girano le biciclette dei piccoli a rotelle
la gioia senza condizione alchemica
trasmuta in voli su mari
i gabbiani di prima
armoniche accordo d'aria
sale Haendel
sono sordo.

Lucio Galluzzi
C2013CCL