domenica 14 febbraio 2016

I CRETINI




















Quasi non mi ero accorto che era sfinito il cielo.





















Eppure ancora per compìti attimi fuori dalla miopia
si poteva sospettare di quei due Soli
troppo abbandonati
che persino tutti credevano falsi.






Tentavano gli umani lì sotto
cretini da sempre e per sempre.









S'involano felici come Pasque
ridono a più non posso
muti 
larghe bocche malate d'alito nero.
Che spettacolo, mio S'Ignore!




Fumano i grandi sigari scuri
quelli che in bocca li fanno maschi duri
durissimi
levitano d' alluminio e ceneri tossici
Mi ero accorto che il cielo era svenuto.




E' proprio terminato?
Il cielo.



Deh!
O mio S'Ignore vocativo
per questi cretini
donami un cuore
sempre colmo d'Armore.








[auto cit. "Civil Air, Lucio Galluzzi, C2016CCL]