sabato 19 gennaio 2013

GOURMANT

Me l'hanno insegnato a Palo Alto
prendo la pillola della velocità
corro più forte del dolore
lo lascio dietro
ero già bravo a distanziare
fino prima dell'espulsione
dal mio navigare tumulto
fuori dall'amnios
in mezzo a questi morti
corro velocissimo
sparisco
lo lascio alle spalle
è l'unico modo
ho appreso meccanismi
d'ordinato altrove
i polsi tuoi li tengo nello scolaposate
i denti chiusi nel barattolo del caffè
la milza esposta in piedi tra le spezie
le braccia appese nel guardaroba
peritoneo e diaframma a frollare
le caviglie mi nutrono ancora
addento
spolpo
Quando la prima volta
abbiamo abbiamo scopato
m'hai battezzato sicario
parli e non ti ascolto
devo masticare.

Lucio Galluzzi
C2012CCL

giovedì 17 gennaio 2013

IL SALTO

Finisce sempre tutto
ogni cosa iniziata
è un treno già deragliato
ritardato
il cominciare è rinvio
in totale
complessivamente
ciò che nasce finisce
in continuazione
sta in questa cosa il mio massacro
il fuori m'appare silenzio
anemico
mi dico che va tutto bene
è una meraviglia
eppure è un marciume
spicco un salto fermo
in statico salire immobile
vorrei davvero
quel margine di foglia
alla canna
in palude
recidere i miei vasi migliori
ed alluvionarmi
di caldo sangue crescente.

Lucio Galluzzi
C2013CCL


mercoledì 2 gennaio 2013

AMAZZONIA

Dovrei raccontarti
di quanto gli alberi tutti
mi rovinarono addosso
ancora una volta
quella volta che già lo sapevo
tanto è così
le foreste più sante
non ammettono umanità
e i poeti non sanno narrare
cantano stonati
ad orecchie cadute
sotto piedi distratti.

Lucio Galluzzi
C2013CCL